Maria Stader

Nel 1939 vince il Concours international d'exécution musicale de Genève. La sua fama, che è apparsa nelle più importanti sedi teatrali e concertistiche d'Europa, è legata principalmente alle sue interpretazioni mozartiane ed anche al suo dominio del repertorio camieristico e liederistico.
Nel 1948 al Wiener Staatsoper è Königin der Nacht in Die Zauberflöte diretta da Josef Krips con Elisabeth Schwarzkopf e Wilma Lipp. Al Festival di Salisburgo nel 1949 canta la ''Weichet nur, betrübte Schatten, BWV 202'' di Johann Sebastian Bach, nel 1950 la Messa in do minore K 427 con la Schwarzkopf e Julius Patzak, nel 1952 Stabat Mater (Rossini), ''Venite, exultemus Domino'' di François Couperin con Anton Dermota e Josef Greindl, ''Vesperae solennes de confessore'', ''Schmerz Grabmusik Cantata'' e ''Mass in C major, K. 337 "Solemnis"'' di Wolfgang Amadeus Mozart, Messa in do maggiore (Beethoven) con Dermota e Stabat Mater (Pergolesi), nel 1953 Messa dell'incoronazione e nel 1958 Exsultate, jubilate diretta da Joseph Keilberth con i Wiener Philharmoniker.
Ha insegnato canto all'Accademia Musicale di Zurigo. da Wikipedia
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2Pubblicazione 1969Altri autori: “...Stader, Maria...”
Collocazione: TC 31 StadLibro -
3Pubblicazione 1963Altri autori: “...Stader, Maria...”
Collocazione: TC 31 StadLibro